L'Italia nell' Europa

 

Per secoli l'Italia e' stata il centro del mondo civilizzato, grazie alla sua posizione geografica e al commercio tra l'Oriente e l'Occidente. La ricchezza economica degli stati italiani ha favorito un notevole svilppo dell cultura e dell'arte. Per cui, ancora oggi, l'Itala e' uno dei paesi piu' visitati, anche se le grandi vie commerciali, dopo la scoperta dell'America, si sono spostate al Nord aiutando l'espansione economica dei paesi nordeuropei. Pur restando la mecca culturale del Vecchio Continente, per alcuni secoli l'Italia se e' trovata al margine dei maggiori corsi economici. Solo nel secondo dopoguera il Bel Paese entra nel giro dei grandi paesi industrializzati e riprende la sua importanza economica e commerciale.

 

 

L'Italiano

Il nome "Italia" e' stato usato per la prima volta dagli antichi colonizzatori greci. Indicava inizialmente, la Calabria, e significava "terra dei vitelli". Successivamente, si e' estaso a tutta la Penisola e ai suoi popoli. Questi popoli, pero' parlavano lingue diverse tra di loro.

L'Italiano e' una lingua che viene usata  dalla maggior parte della popolazione appena da un centinaio d'anni circa. Infatti, solo con l'unita' politica del Paese, nel 1870, l'Italiano lingua della letteratura e della cultura, derivato dal dialetto Toscano, ha cominciato a sostituire i dialetti.

Con le migrazioni economiche interne (i disoccupati del Sud andavano al Nord industrializzato in cerca di lavoro), con il sistema scolastico che imponeva l'uso obbligatorio dell'Italiano e specialmente con la diffusione capillare dei media elettronici, l'Italiano e' diventato, dopo tanti secoli, la lingua di tutti gli italiani.

Pero', i dialetti continuano la loro vita. Si parlano in famiglia e tra amici, e sono poco comprensibili anche agli italiani provenienti da altre regioni. Se dopo aver studiato l'Italiano vi succede di non capire cosa vi dice un italiano, forse non e' solo colpa vostra, ne' del vostro pfessore...

 

 

Come sono gli italiani?

Come sono gli italiani? Come si comportano? Che cosa gli piace? Non e' per niente facile dare una risposta a queste domande che sembrano cosi' semplici. Bassi o alti, belli o brutti, biondi o mori, allegri o seri, pigri o diligenti... Ce n'e' per i gusti. Di solito l'immagine dell'Italiano e' quella di una persona allegra, non molto alta, simpatica, dai capelli scuri, a cui piace mangiare, stare in compagnia e divertirsi. Questo e' vero, ma solo in parte. Perche', infatti, gli italiani sanno anche lavorare, creare, produrre e vendere: non a caso l'italia e' tra i sette paesi piu' sviluppati del mondo. Non bisogna guardare agli italiani esclusivamente come a gente spensierata e godereccia che non ama lavorare. Alla ase di stereotipi come questo stanno i pregiudizi che, a loro volta, nascono dall'ignoranza.

 

 

I Romani

Tutti conosciamo la leggenda di Romolo e Remo, e l'anno della fondazione di Roma: il 753 avanti Cristo. Da un piccolo paese dell'Italia centrale. Roma e' diventata il centro del piu' grande e piu' potente stato dell'eta' antica

La storia di Roma e' durata piu' di mille anni; in quei dieci secoli molti popoli, anche se vinti, hanno dato il loro contributo alla cultura e alla civilta' latina. I Romani hanno saputo unire il mondo etrusco e quello greco, prendere da loro le cose migliori e tramandarle fino ai giorni nostri.

I Romani hanno costruito per primi strade comode, coperte di grosse pietre lisce. Queste strade esistono ancora oggi. Neanche la lingua di Roma e' morta del tutto. E' solo cambiata, e oggi ha diversi nomi: non si chiama piu' latino, ma italiano, spagnolo. francese...           

 

 

 

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